Manzanillo

Scoprite le bellezze naturali e la ricca storia di Manzanillo, dove i paesaggi incontaminati si fondono con la cultura afro-cubana per offrire un'esperienza unica sulla costa meridionale di Cuba.

Esplorare Manzanillo

Manzanillo a Cuba è una città conosciuta come la Perla del Guacanayabo, nella provincia cubana di Granma. Ha una superficie di 498,4 km². Si trova ai margini del Golfo di Guacanayabo, che ha favorito lo sviluppo economico, sociale e culturale della provincia.

Storia di Manzanillo

Manzanillo fu il terzo porto creato dagli spagnoli nel Pacifico e nello sviluppo della sua storia ci sono fatti e personaggi molto importanti. Il 30 ottobre 1533, Hernando de Grijalva salpò dal porto di Santiago con il brigantino "San Lorenzo" e scoprì l'arcipelago di Revillagigedo; il pilota era Martin de Acosta, che si era separato nel brigantino "La Concepcion", capitanato da Diego Becerra de Mendoza.

Un fatto primordiale per lo sviluppo dell'intero Stato è quello che accadde nel 1569, quando Alvaro Mendaña, di ritorno dal suo viaggio nelle Isole Salomone, arrivò a Santiago, si rifornì e regalò la palma da cocco agli abitanti, che iniziarono a sfruttarne le potenzialità, aumentandone la produttività con l'arrivo di schiavi cinesi che portarono nuove conoscenze ai Colimensi, anche se il loro arrivo avvenne come schiavi.

C'è molto da raccontare sulla storia di Manzanillo Cuba; si sa che un'attività importante per i gruppi preispanici insediati a Manzanillo era la lavorazione della ceramica, l'elaborazione di figure e le botteghe di conchiglie e lumache per la fabbricazione di collane; questo ci fa supporre che ci fossero dei sommozzatori che raccoglievano perle per questa attività, soprattutto nell'antico porto di Salagua, dove in epoca preispanica si era stabilito un gruppo indigeno in una località chiamata Tzalahua.

Punti di interesse principali

  • Museo storico La Demajagua
  • Parco Céspedes a Manzanillo Cuba
  • Monumento a Celia Sánchez
  • Museo Celia Sánchez
  • Yara
  • Edificio della City Bank of NY
  • Criadero de Cocodrilos
  • Museo Histórico Municipal
  • Museo storico La Demajagua

A dieci chilometri a sud di Manzanillo Cuba si trova l'emozionante vista della tenuta di zucchero di Carlos Manuel de Céspedes, la cui protesta, nota come Grito de Yara, e la conseguente liberazione dei suoi schiavi il 10 ottobre 1868, segnarono l'apertura delle guerre di indipendenza di Cuba. Ristrutturato nel 2018 in occasione del 150° anniversario dell'indipendenza, il piccolo museo presenta esposizioni interpretative ben organizzate. All'esterno si trova la campana Demajagua che Céspedes suonò per annunciare l'indipendenza (allora non ufficiale) di Cuba, oltre a resti di macchinari dello zuccherificio.

Nel 1947 un ancora sconosciuto Fidel Castro "rapì" la campana e la portò all'Avana in una trovata pubblicitaria per protestare contro il corrotto governo cubano.

A La Demajagua si trovano anche i resti dell'ingenio (mulino per lo zucchero) originale di Céspedes e un toccante monumento (con una citazione di Castro). Per arrivare qui, percorrere 10 km a sud dalla stazione di servizio Cupet-Cimex di Manzanillo Cuba, in direzione di Media Luna, e poi altri 2,5 km dalla strada principale, verso il mare.

Parco Céspedes

La piazza centrale di Cuba di Manzanillo si distingue per l'inestimabile glorieta (gazebo), un'imitazione del Patio de los Leones dell'Alhambra spagnola, dove i mosaici moreschi, la cupola smerlata e le colonne arabescate creano un tema che viene replicato altrove. Nelle vicinanze, una statua permanente di Carlos Puebla, il famoso trovatore di Manzanillo, siede contemplativamente su una panchina. Passate di qui la domenica sera verso le 20.00, quando la musica tradizionale dal vivo fa da colonna sonora ai bambini che pattinano e agli anziani che ballano.

Monumento a Celia Sánchez

A sette isolati a sud-ovest del parco si trova il luogo più suggestivo di Cuba. Costruita nel 1990, questa scala in terracotta impreziosita da colorati murales in ceramica si snoda lungo Calle Caridad tra Marti e Luz Caballero. Gli uccelli e i fiori sui rilievi rappresentano Sánchez, perno dell'M-26-7 (Movimento del 26 luglio) e aiuto di lunga data di Castro, il cui volto appare sul murale centrale vicino alla cima della scala. È un monumento commemorativo commovente, con una vista eccellente sulla città e sulla baia.